Il problema non è che non stai facendo abbastanza.
Il problema è che stai facendo troppo, e tutto insieme: troppi tentativi, troppi cambi di direzione, troppi “esperimenti” senza una guida chiara e coerente.
Intanto, il tempo passa. Il tuo bambino cresce, ma le sue difficoltà a dormire si radicano.
Ogni notte disturbata diventa un’abitudine. Ogni risveglio non risolto rafforza il circolo vizioso.
Più aspetti, più sarà difficile invertire la rotta.
Il sonno del tuo bambino non si sistemerà da solo. E ogni giorno che perdi rischia di compromettere il suo sviluppo… e il tuo benessere.
Se hai provato soluzioni rapide, app per il sonno o “metodi infallibili” che ti promettevano notti serene in 3 giorni… sai già com’è andata: magari hanno funzionato per un attimo, ma non hanno risolto nulla in modo duraturo.
E non perché hai sbagliato tu.
Ma perché non esiste una bacchetta magica, e soprattutto: non esiste un metodo valido per tutti i bambini.
Molti approcci si basano su regole rigide, ignorano le fasi evolutive del bambino, non tengono conto dei suoi bisogni emotivi… o peggio, ti chiedono di lasciarlo piangere da solo.
Altri ti sommergono di informazioni senza guidarti davvero, lasciandoti ancora più confuso di prima.
Missione Nanna è DIVERSA.